I Tarocchi sono le carte più misteriose e magiche da sempre. Verità e leggenda, virtù e misteri si intrecciano sapientemente nel corso dei secoli, incantando chiunque ne venga a conoscenza.
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Origine dei tarocchi
L’origine dei Tarocchi si fa risale alla metà del XV secolo nelle regioni dell’Italia Settentrionale. In realtà ci sono testimonianze di questo mazzo di carte da gioco già in documentazioni del XIII secolo. Secondo l’ipotesi più accreditata, i Tarocchi sono giunti in Italia grazie al contatto con i Mamelucchi egiziani. I Tarocchi nascono dall’aggiunta dei Trionfi alle normali carte da gioco italiane. Nel 1440 ci sono numerose testimonianze sui Tarocchi nei registri della corte di Ferrara. Dall’analisi attenta di questi documenti si scopre che a quell’epoca i Tarocchi era già molto diffusi e già esistevano mazzi “economici”.
Primi Tarocchi
Come prima testimonianza pittorica dei Tarocchi gli studiosi individuano l’affresco “Il gioco dei tarocchi” presente in un cortile di Palazzo Borromeo a Milano, risalente al XV secolo e di autore ignoto. Secondo gli esperti, i mazzi di Tarocchi più antichi risalgono alla famiglia Visconti e l’autore fu il pittore di corte Bembo. Avevano un costo altissimo ( avevano il fondo di foglie d’oro o d’argento).
Un altro mazzo storico e prezioso a noi giunto è quello di Carlo VI. Ci sono anche quelli di Alessandro Sforza e il mazzo di Ercole I d’Este. Da notare che tutti sono giunti incompleti segno che erano molto fragili e che furono oggetti di persecuzione nei secoli successivi quando la cartomanzia divenne fortemente osteggiata dalla Chiesa e associata alla stregoneria.
Ci sono anche delle varianti illustrative tra i mazzi dei Visconti e quelli di Ferrara. Nel primo il Matto è rappresentato ad esempio come un buffone che viene tormentato dai bambini, nella seconda invece come un mendicante con la gotta. Abbiamo anche testimonianze di mazzi storici pregiati di tarocchi che venivano realizzati in occasioni di nozze di nobili e in quel caso sulla carta degli innamorati c’era la raffigurazione dei due sposi.
Diffusione dei Tarocchi
In origine si trattava di semplici carte da gioco, senza funzione esoterica o divinatoria. In alcune città non ebbero proprio diffusione come Bologna. Da Firenze i Tarocchi si diffusero al Sud fino alla Sicilia, mentre da Milano in Francia. In terra francese erano particolarmente celebri i Tarocchi di Marsiglia. L’apice della diffusione dei Tarocchi e la fine del ‘700 e la metà dell’800. Nel ‘900 alcuni artisti tentarono di dare una nuova illustrazione alle figure. Tra loro ricordiamo Dalì, Toppi, Guttuso e Gentilini.
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