Tonico alla calendula: come e perché usarlo

Le mamme lo sanno, la vita coi bambini è stressante e spesso ci si ritrova la sera davanti allo specchio e si ha davvero bisogno di un momento di relax, una coccola per se stesse. Non dimenticatevi mai che non siete solo mamme, ma anche donne e esseri umani che hanno bisogno anche di tempo per sé, una coccola alla propria pelle, per esempio, può aiutare a sentirsi meglio.

Una coccola tutta naturale

La calendula è una pianta molto versatile nei suoi utilizzi, è una pianta erbacea perenne originaria del Nord Africa e fiorisce una volta ogni 30 giorni circa, ovvero alle calende, cioè il primo del mese.

Si impiegano tutte le parti della pianta per realizzare i prodotti per i vari trattamenti, ma in particolare il fiore è la parte che concentra il maggior numero di proprietà fitoterapiche utili per la salute umana.

Il solo olio essenziale è composto da 45 sostanze differenti. La moderna farmacologia e l’industria cosmetica sono riuscite a indagare sui segreti fitoterapici della pianta, scoprendo le molecole che contribuiscono a sanare l’organismo: i flavonoidi (glicosidi, rutoside, quercetina, isoramnetina), i triterpenoidi (glicosidi dell’alcido aoleanolico, alcol triterpenico), gli steroli (sitoterolo, campesterolo, stgimasterolo), i casrotenoidi e i tannini prigallici. Come trattamento per la cura del viso e della pelle, il tonico alla calendula è uno dei prodotti più delicato e allo stesso tempo più efficace per la pulizia e detersione del viso.

A cosa serve il tonico alla calendula e perché usarlo

Per le numerose proprietà lenitive della calendula, il tonico è ideale per la pulizia e la cura del viso e della cute, in genere. È un prodotto delicato, ma molto efficace. La sua gradevole profumazione ne stimola anche il senso di piacere e rilassatezza, durante l’impiego. Si applica dopo aver deterso il viso, versando il prodotto su un dischetto o batuffolo di cotone pulito, passandolo delicatamente con movimenti circolari sul viso o sulle parti interessate, evitando il contorno occhi. Il tonico si applica al mattino oppure la sera ed è adatto a tutti i tipi di pelle (normale, grassa, secca e irritabile).

La bontà e i benefici della calendula sono ampiamente riconosciuti e il suo impiego aiuta a lenire e rinfrescare delicatamente la pelle senza l’uso di agenti disidratanti o sintetici. Nella formula di tonico o di crema, la calendula dona morbidezza ed elasticità alla pelle.

Nelle composizioni cosmetiche, se abbinata all’allantoina e alla radice di Bardana Maggiore incrementa le proprietà lenitive, idratanti e di riassorbimento del sebo in eccesso.

Studi recenti hanno rivelato che la calendula e i prodotti a base di calendula contribuiscono a trattare con efficacia le infezioni della pelle causate da stafilococco. Infatti, i flavonoidi e le saponine presenti nella pianta agiscono come antibiotici ed è stato provato che contrastano l’azione dei batteri gram-positivi come lo stafilococco (Aures) e lo streptococco (Betahaemplyticus).

Controindicazioni della calendula

La calendula – fin dai suoi primi utilizzi in epoca romana – non ha mai presentato effetti indesiderati (salvo particolari allergie ai pollini o alle sue componenti fitoterapiche).

Il suo impiego - in natura o sintetizzata nei prodotti farmacologici e cosmetici - è indirizzato a tutti. I suoi benefici sono stati provati anche sugli animali. La calendula, infatti, non solo è un toccasana per la salute umana, ma è anche utile per curare o trattare alcune lesioni sulla cute degli animali (solo quelle superficiali). In alcuni allevamenti, si impiega la tintura madre (diluita al 10%) per lavare le mammelle degli animali dopo ogni mungitura.

Coccolatevi e cercate di ritagliare anche solo un momento per voi, un attimo di freschezza e di pace, ricordatevi che siete sempre belle.