Quando si arreda la cameretta dei bambini, sono tanti gli aspetti sui quali riflettere. Oltre all’estetica e alla sicurezza, è essenziale, al giorno d’oggi, considerare anche la sostenibilità. Sappiamo bene, infatti, che le nostre scelte di acquisto influenzano fortemente l’ambiente. Perché l’impatto sia il più possibile ridotto, una buona idea è proprio quella di partire da un luogo importante come la cameretta dei più piccoli, punto di riferimento per la loro crescita.
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La scelta azzeccata delle pitture
Un consiglio fondamentale per arredare la cameretta con un approccio eco-friendly prevede il fatto di evitare soluzioni caratterizzate dall’assenza, tra gli ingredienti, di componenti volatili.
L’optimum sono le vernici all’acqua, da scegliere sia per le pareti, sia per i mobili.
Per quanto riguarda le prime, un’altra buona idea è il focus sulle carte da parati biodegradabili, semplici da applicare e, in caso di necessità, da eliminare nel momento in cui il bambino cresce e cambia gusti.
Attenzione alla pavimentazione
Negli ultimi anni, ed è il caso di dire a gran voce per fortuna, si tiene sempre più in considerazione la scelta del pavimento non solo come fattore in grado di creare un’atmosfera speciale nella stanza, ma anche come elemento in più per dare vita a un contesto arredato in stile sostenibile.
I pavimenti in legno naturale si prestano molto bene allo scopo e per diversi motivi. Da un lato, infatti, sono trattati con prodotti come l’olio all’acqua, garanzia di salubrità e di attenzione all’ambiente.
Dall’altro, invece, sono certificati FSC. Ciò vuol dire che il legno con il quale sono realizzate è ricavato da contesti gestiti con un approccio sostenibile a 360°, che tiene conto sia dell’ambiente in sé, sia della qualità della vita delle popolazioni locali.
Mobili evolutivi? Sì, grazie!
Per arredare la cameretta con attenzione all’ambiente, è opportuno orientarsi verso i mobili evolutivi. Il principale esempio da considerare in questi casi è quello del letto.
Sono diversi i brand che commercializzano modelli che, grazie a speciali sistemi di allungamento, possono essere usati dai primi giorni dopo la nascita fino ai 7 – 8 anni.
Scegliendoli, si minimizza il rischio di creare rifiuti in più avendo comprato arredi che vengono utilizzati per poco tempo.
Ovviamente è il caso di mettere in primo piano l’approccio “Chi più spende, meno spende”.
Dato che si parla di un elemento d’arredo destinato a durare tanto, è opportuno mettere in primo piano il massimo della qualità e non transigere per quanto riguarda i criteri di sicurezza.
La scelta dell’illuminazione
La cameretta dei bambini dovrebbe essere illuminata, per quanto possibile, dalla luce naturale. Sappiamo bene, però, che non è pensabile orientarsi unicamente verso questa opzione.
Per trovare la giusta quadra tra risparmio, sostenibilità e comfort, il massimo è il LED. Queste lampadine, garanzia di una durata molto più alta rispetto a quelle tradizionali a incandescenza, hanno il vantaggio di non essere troppo fredde, il che è sinonimo, come già detto, di maggior comfort per la vista.
Attenzione al materasso
Un aspetto al quale si deve dedicare molta attenzione quando si parla di consigli per un arredamento sostenibile della cameretta dei bimbi è la scelta del materasso.
Nei casi in cui il lettino evolutivo non comprende anche questo prodotto, è bene scegliere soluzioni realizzate in materiali naturali come il lattice, la lana e il cotone bio.
Esistono anche diverse certificazioni che, come nel già citato caso del legno, possono aiutare a capire se si ha a che fare con un prodotto fabbricato con cura verso l’impatto ambientale.
Una delle più importanti – valida a livello internazionale – è la certificazione OEKO-TEX Standard 100.
Ricordiamo infine l’importanza di acquistare materassi che garantiscano una bassa emissioni di composti organici volatili (chiamati in causa anche con l’acronimo di COV).