La pianta di basilico ha una grande utilità nella vita domestica, poiché spesso impiegata nelle preparazioni culinarie tipiche della tradizione mediterranea. Se vi state chiedendo, dunque, come seminare il basilico, ecco a seguire qualche consiglio utile per coltivarlo in terrazzo, balcone o giardino e averlo così sempre fresco per essere utilizzato nelle vostre preparazioni culinarie.
Scopriamo insieme come procedere alla sua semina.
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Qual è il periodo migliore per seminare il basilico?
Il periodo migliore per seminare il basilico è verso la fine dell’inverno e cioè nel periodo che va da febbraio a marzo. Questo almeno è il momento consigliato per chi prevede una semina in serra. Al contrario, per la semina in campo aperto, si raccomanda di attendere l’arrivo dei mesi di aprile o maggio. Questo perché la pianta mal sopporta le temperature troppo basse e a seconda della zona climatica in cui ci si trova è sempre meglio attendere l’arrivo di un clima più caldo.
Come seminare il basilico correttamente
La semina del basilico richiede una profondità di circa 0,5 cm. La ragione di tale scelta è dietro la struttura del seme, che essendo molto piccolo e dunque non deve essere posizionato troppo in profondità.
Per il terriccio non vi sono particolari raccomandazioni da fare, se non quella di preferirne uno abbastanza fine, mentre sulla scelta del contenitore si possono riciclare piccoli recipienti, come ad esempio quello dello yogurt (da forare ovviamente alla base).
Se invece la scelta è quella di seminare in campo va riposta grande attenzione nella distanza tra una pianta e l’altra, inoltre dove fare attenzione a non bagnarlo troppo nè troppo poco e a non posizionarlo in luogo troppo esposto al sole, perchè si ama il sole ma non in eccesso altrimenti diventa giallo, si secca e rischia di morire.
Se non siete molto esperti potete optare per un basilico pianta di quelle che si trovano dal vostro vivaio di fiducia. Le rinvasate in vaso più grande per favorirne la crescita o in piena terra e avrete basilico fresco per tutta la stagione, per realizzare del pesto e quello che vi avanza potete congelarlo per utilizzarlo durante l’inverno.
Come curare il basilico
Il basilico come abbiamo visto non è difficile da coltivare, tra l’altro è una pianta annuale, durante la stagione fredda secca per questo è possibile coltivarlo anche in vaso sul balcone e non solo in pieno giardino o orto. Vediamo 7 semplici consigli su come curare il basilico perchè diventi bello e rigoglioso
- Procuratevi vasi in terracotta di medie dimensioni e riempiteli con terriccio universale, si trova facilmente in qualsiasi vivaio o consorzio agrario. Il periodo migliore per la semina del basilico è febbraio, marzo sino a inizio giugno, dopo potete optare per delle piante già cresciute.
- Sopra il terriccio distribuite in maniera uniforme i semi di basilico e poi copriteli con altra terra sino a creare uno strato non troppo spesso.
- Una volta messi a dimora i semi, posizionate i vasi in un angolo del balcone luminoso e soleggiato , ma non troppo in quanto i raggi diretti del sole tendono a bruciare le foglie una volta che il basilico comincerà a crescere.
- Durante la fase di semina bagnare spesso la mattina, entro una settimana vedrete i primi germogli.
- Una volta germogliato non necessita di acqua giornaliera ma a giorni alterni, non ama i ristagni.
- Dopo un mese circa si potranno raccogliere le prime foglie, dalle più grandi e vecchie.
- Come vede comparire dei fiori sulla cima, potateli in questo modo la pianta di basilico non andrà in semenza ma germoglierà di nuovo, crescendo folta e robusta.
Le proprietà del basilico
Il basilico viene considerato una pianta aromatica ricca di proprietà benefiche. Esso tuttavia viene utilizzato anche come rimedio naturale per curare inestetismi vari.
A renderlo speciale sono soprattutto le sue proprietà antibatteriche e antiinfiammatorie. I medici vedono in questa pianta un alimento ottimo per prevenire malattie del fegato o per alleviare i dolori tipici dell’artrite reumatoide.
Se sei interessata ad approfondire le proprietà del basilico e curiosità le trovi QUI.
