Ci sono determinati periodi dell’anno, come quelli che contraddistinguono l’avvicendarsi della primavera, in cui i bambini sono più vulnerabili e soggetti alle cosiddette malattie esantematiche. Si tratta degli stadi patologici che interessano maggiormente i più piccoli, ma che non devono assolutamente tediare o spaventare i genitori. Durante l’infanzia, del resto, i bambini devono essere liberi di scoprire, giocare e vivere i migliori momenti accanto alla mamma e al papà grazie a gite fuori porta e uscite al parco. Ovviamente, però, queste malattie non vanno sottovalutate, richiedendo trattamenti specifici, certamente non invasivi.
Al di là di questo, però, bisogna fare sempre attenzione ai propri piccoli, poiché non sempre, le patologie da cui possono essere affetti, si rivelano periodiche o convenzionali. Bisogna tenere a mente, ad esempio, che i fattori ereditari sono la causa principale delle parodontite infantile, patologia rara che provoca l’infiammazione dei tessuti con la conseguente perdita dell’osso nella zona adiacente ai denti da latte. A riguardo, come indicato in questo approfondimento sulla cura della parodontite da EDN, ideatore del protocollo terapeutico Perioblast, il laser Neodimio è uno strumento efficace e decisamente poco invasivo poiché non necessita d’intervento chirurgico. Questo approccio, completamente indolore, consente dunque di risolvere il problema agevolmente anche nei bambini.
Quando si parla di malattie esantematiche, invece, non bisogna aver paura. Esse sono, infatti, tipiche, ma non esclusive, dell’età infantile. Stiamo parlando di infezioni caratterizzate da sintomi costanti come le eruzioni cutanee. In linea generale, le malattie esantematiche non devono destare troppa preoccupazione, fatta eccezione per la scarlattina di origine batterica. La cosa più importante, però, resta rivolgersi ad un medico pediatra che sappia consigliarvi le terapie migliori per i piccoli. Scopriamo, nelle prossime righe, le principali malattie esantematiche diffuse tra i bambini.
Tutto ciò che c’è da sapere sulle malattie esantematiche: ecco quali sono
Una delle primissime malattie esantematiche, tra le più famose, è il morbillo. Causata dal virus del genere Morbillivirus, essa non è altro che un’infezione acuta, altamente contagiosa, che colpisce, generalmente, i bambini fino ai tre anni. Il morbillo si trasmette per via aerea e si contraddistingue per sintomi iniziali come quelli di raffreddamento, febbre e macchie bianche e rosse sulle guance e sul corpo. Il morbillo non si cura in maniera vera e propria, ma paracetamolo ed ibuprofene aiutano a lenirlo.
In questo stesso frangente, citiamo un’altra malattia molto famosa, questa volta appartenente al ceppo degli Herpes. Parliamo della varicella, che colpisce principalmente i bambini dai 5 ai 10 anni. La terapia permette di ridurre il prurito con un antistaminico e di far abbassare la febbre col paracetamolo. Abbiamo, poi, la rosolia, che colpisce, solitamente, i bambini tra i 5 e i 14 anni ed ha una sintomatologia lieve che comporta la comparsa di macchioline rosse e piatte ed un gonfiore dei linfonodi alla base della nuca, sul retro del collo e dietro le orecchie.
Continuiamo con la scarlattina, già citata in precedenza, anche dovuta allo streptococco beta emolitico di gruppo A. La scarlattina interessa i bambini in età scolare ed è facilitata nella diffusione negli ambienti affollati. Si contraddistingue per mal di gola, vomito, febbre, brividi e mal di testa e va trattata con gli antibiotici. Abbiamo, poi, la cosiddetta bocca-mani-piedi, infettiva e contagiosa di natura virale, molto diffusa in primavera tra i bambini in età prescolare e scolare. Si trasmette per contatto diretto e si manifesta con malessere generale, febbre e faringite. Infine, ci sono la quinta e sesta malattia, ossia il megaloeritema, da una parte e l’esantema critico dall’altra. Quest’ultimo non va assolutamente trascurato, poiché porta ad aumenti notevoli della temperatura.