Conosci la storia da porta degli elfi di Natale e come costruirla a casa per i tuoi bambini? Non ti resta che continuare a leggere per entrare nella magia!
C’era una volta in un tempo lontano un mondo magico abitato da elfi, creature fatate alate (o forse no) che vivevano nascosti nelle foreste, nei tronchi d’albero o in mezzo ai prati. Nel corso dei secoli c’è chi li ha chiamati con i più svariati nomi: gnomi, spiritelli, folletti, goblin. Ciò che è assolutamente certo è che gli elfi derivano dalla tradizione scandinava e irlandese e solo successivamente sono divenuti noti in altre culture e famosi in tutti il mondo, anche se mutati di aspetto e carattere.
Secondo la tradizione, gli elfi si dividono in due categorie:
- i luminosi che vivono nelle foreste alla luce del Sole ù
- gli oscuri che vivono nascosti sotto terra.
Inizialmente erano considerate semplici creature magiche di bell’aspetto e benevole. L’aspetto che siamo soliti immaginare abbiamo gli elfi (bizzarre piccole creature con le orecchie a punta, precisamente a forma di foglia) si deve alla tradizione anglosassone. Lo stesso Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate parla degli elfi come parte del Piccolo Popolo, insieme a folletti, fate e le precauni. Shakespeare immaginava gli elfi come creature alate che vivevano intorno a fiori ed erano soliti muoversi in modo giocoso.
Gli elfi nell’immaginario collettivo odierno sono creature magiche dispettose e permalose, a volte persino vendicative, perennemente vestite di verde (un po’ come i folletti irlandesi). Ci sono poi gli elfi (vestiti di rosso e sempre sorridenti) quelli aiutanti di Babbo Natale che abitano nel Villaggio di Babbo Natale al Polo Nord e appunto lo aiutano nella fabbricazione dei regali per i bambini buoni di tutto il mondo (questa tradizione si diffonde sono alla fine dell’800).
Vediamo ora come nasce la tradizione della Porta Elfo di Natale.
Indice Contenuti
Come nasce la Porta degli Elfi di Natale
La porta degli elfi di Natale ricorda molto da vicino quella delle fate, ma a differenza di quest’ultima è prettamente a tema natalizio. Apparsa per la prima volta oltreoceano negli Stati Uniti nel 1993 nella cittadina di Ann Arbor a casa dei coniugi Jonathan e Kathleen Wright. Fu Jonathan Wright ad inventarle per le sue dolci figlie che erano preoccupate che Babbo Natale non potesse portare loro i doni poiché in casa non c’era un camino (e si sa Babbo Natale scende giù dal camino per portare i doni ai bambini). Le bambine fantasticavano che da quelle porticine natalizie uscivano gli elfi aiutanti di Babbo Natale durante il periodo natalizio e sarebbero stati loro a consegnare i doni per conto di Babbo Natale.
La porta elfo di Natale serve a stimolare la creatività dei bambini, a dare loro la magia che serve durante il periodo natalizio e un contatto diretto con il mondo fatato. Ovviamente sia voi che i vostri bimbi ben sapete che gli elfi sono attenti a non farsi mai vedere e scoprire dagli uomini, ma lasciando in casa tracce del loro passaggio come caramelle, piccole impronte, furti di cibo in cucina o fanno dispetti. Per costruire la porta degli elfi coinvolgete i vostri bambini così ed usate materiali di recupero. Costruirla è semplicissimo: ci sono su Youtube tanti video tutorial. Il luogo ideale per collocare la porta degli Elfi di Natale è vicino all’Albero di Natale, vicino al muro. E ricordate di fare imparare a memoria ai vostri bimbi la filastrocca di Elfo
“C’è solo una regola che devi seguire per farmi tornare ed essere qui domani: per favore non toccarmi, la mia magia potrebbe sparire, e Babbo Natale non saprà tutto quello che ho visto e so”.
Valore simbolico della Porta degli Elfi di Natale per i bambini
La porta degli elfi è un modo per mettere in comunicazione la casa dove vivono i bambini con il regno di Babbo Natale (ovviamente tutto in modo fantasioso e magico). Gli elfi accedono da questa porticina nelle case dei bambini durante il periodo pre natalizio e li osservano. Non si faranno mai vedere, ma lasciano qualche piccolo segno del loro passaggio e spesso fanno dispettucci, ma sono anche gentili non mancano di lasciare dei dolcetti e messaggi da leggere ai bambini.
Tutto questo è inteso che viene fatto dai noi genitori, quando i bambini dormono e al loro risveglio vedere i loro sorrisi ovviamente non ha prezzo.
Permettere ai nostri bambini di vivere la magia della porta degli elfi gli stimola la creatività e la curiosità, ma non solo, gli può infondere anche coraggio sapendo che c’è un elfo di notte a vegliare su di loro e tenere lontano i mostri.
La porta dell’elfo è tipicamente natalizia, ma realizzarla anche durante l’anno da lasciare nella cameretta dei nostri bambini, potrebbe essere un simbolo che alla loro vista dona un senso di sicurezza tale da immaginare un mondo magico dove esprimere al meglio le proprie emozioni.
Lasciarla tutto l’anno o farla comparire insieme all’elfo è una vostra scelta e valutando le emozioni e gli stati dei propri figli. Nel caso è bello realizzare la porta delle fate o del topolino dei denti in sostituzione a quella dell’elfo.
Qualora la vostra scelta sia di farne una per tutto l’anno, l’ideale è crearne o acquistarne una che non sia a tema natalizio ma più generica, la renderete natalizia solo durante il Natale con addobbi dedicati e facendo comparire l’elfo.
Come realizzare la Porta Elfo di Natale
La porta Elfo di Natale è di facile realizzazione con diversi materiali, le più lavorate e decorate sono senz’altro quelle comprate, ma realizzarla a casa anche insieme ai nostri bambini non può che rendere tutto ancora più magico.
Realizzare la porta Elfo di Natale a casa non è difficile, potete optare per l’uso del DAS o della pasta di sale, la lavorazione richiede molto tempo e va a fatta a più riprese dato che bisogna aspettare asciughino prima di colorarle e poi attendere ancora prima di decorare con piccoli accessori natalizi.
Le versioni più semplici invece possono essere realizzare con bastoncini di legno dei ghiaccioli o altri bastoncini di legno. Noi abbiamo realizzato la porta Elfo di Natale coi bastoncini per abbassare la lingua dei dottori.
Una volta posta la porta degli elfi dove desiderate arriva il momento di far comparire come per magia l’Elfo o nel caso delle bambine, oggi vi è la variante dell’Elfa. Per farlo comparire è sempre opportuno che avvenga di notte quando i bambini dormono e che questi lo trovino al mattino al risveglio in giro per casa con qualche scherzetto a loro dedicato e con la letterina che ne annuncia il loro arrivo.
Ecco i passaggi se volete realizzarla come la nostra.
Porta Elfo di Natale handmade come farla
La nostra porta degli elfi di Natale ha richiesto il seguente occorrente
- bastoncini legno abbassa lingua
- colori acrilici per legno e pennelli
- colla a caldo
- mini pon pon di lana colorati
- coccinella mini decorativa
- elfo adesivo
- angioletto adesivo
Come assemblare la porta degli elfi di Natale
Noi abbiamo cominciato incollando, con la colla a caldo, ogni lato dei singoli bastoncini per fare la porta, a seguire abbiamo incollato i due bastoncini sopra a fare il tetto. A questo punto coi colori acrilici abbiamo colorato i bastoncini di rosso. Mentre queste asciugavano, abbiamo colorato un singolo bastoncino di colore verde.
Una volta asciutta la parte colorata di rosso e anche il bastoncino verde abbiamo incollato, sempre con la colla a caldo, quest’ultimo in diagonale sulla porta.
A seguire abbiamo deciso di decorare la porta elfo di natale con dei mini pon pon per creare una sorta di maniglia, abbiamo aggiunto un piccolo angioletto di legno sopra, come si vede dalla foto e una coccinella che tanto ama il bambino, simbolo di fortuna.
La porta l’abbiamo posizionata vicino al nostro albero di Natale con un piccolo elfo di peluche che abbiamo già da qualche anno e una piccola elfetta, acquistata solo quest’anno.
Realizzare la porta elfo a casa non è difficile come avete visto, con pochi € e un pò di fantasia potete realizzarla col vostro bambino raccontando che babbo natale è molto impegnato e dovete dargli voi una mano a realizzare la porta per l’elfo che arriverà in casa vostra nei prossimi giorni e resterà sino alla notte di Natale, quando Babbo Natale arriverà coi doni da lasciare sotto l’albero.
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