Succhi di frutta vietati ai bambini piccoli: perché è bene che non li consumino?
L’American Academy of Pediatrics ha stabilito che i succhi di frutta non sono bibite adatte ai bambini sotto il primo anno di età, il ricercatore Melvin Heyman afferma su Pediatrics che tali bevande son troppo ricche di zucchero e calorie.
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Succhi di frutta vietati ai bambini piccoli
Nei primi sei mesi l’alimento del bambino deve essere esclusivamente il latte, materno, dopo l’anno posso essere somministrati massimo 120 millilitri di puro succo di frutta fatto in casa, non più di una volta al giorno, quindi 180 dai 4 anni e 240 dopo i 6.
Piuttosto che somministrare succhi è preferibile invogliare i bimbi a consumare frutta intera, che ha un maggiore apporto di fibre e vitamine.
Succhi di frutta vietati ai bambini piccoli: le indicazioni
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no ai bambini sotto l’anno
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vietati i succhi di frutta industriali
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evitare di somministrarli prima di andare a letto
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evitare di sostituirli all’acqua
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non somministrarli in caso di dissenteria
Occorre davvero evitare di preferire i succhi alla frutta fresca anche se chiaramente i bimbi li preferiscono e le madri li trovano più comodi.
In particolare fra i sei mesi ed un anno è consigliabile somministrare frutta fresca.
Succhi di frutta vietati ai bambini piccoli: i danni
I succhi di frutta, specie quelli industriali, contengono troppo zucchero che comporta obesità ed iperattività nel bambino. Lo zucchero inoltre da una forte dipendenza e molto spesso nei succhi industriali viene aggiunto quello bianco. Non si tratta poi solo di succhi ma anche di merendine, yogurt e biscotti che spesso vengono somministrati anche ai bambini piccoli.
Il succo fatto in casa non presenta additivi ed è meno zuccherato tuttavia è privo di fibre salutari per l’intestino. Comunque non è una buona alterativa all’acqua o alla frutta fresca ed è consigliabile limitarlo anche per i bambini più grandi.