Con la situazione presente oggi nel mondo grazie al fattore di eccessivo utilizzo della plastica, non è sbagliato pensare di utilizzare stoviglie o posate biodegradabili in bambù. Sarebbe sicuramente una scelta molto intelligente per la salute dell’ambiente e anche per la nostra. Ora come ora in commercio ci sono davvero tanti tipi di posate in bambù, e anche se si vuole passare ad uno “stile di vita” diverso non è detto che si debba rinunciare al lusso e al design.
Sono stoviglie e posate realizzate con cura, precisione e anche di bel aspetto. I contenitori in bambù ad esempio sono ottimi per mantenere le pietanze, che restano a contatto con un elemento naturale, senza cambiare o distogliere il gusto mantenendole fresche. Inoltre sono ottimi contenitori in bambù per la cottura al vapore e ideali per far mangiare i nostri bambini.

Bisogna prendere in considerazione che l’utilizzo delle stoviglie e delle posate in bambù permette di evitare il contatto con il nostro organismo di scorie nocive che possono provenire dalla plastica, assicurandoci il contatto diretto con un materiale assolutamente naturale e biodegradabile privo di qualsiasi sostanza chimica.
Il bambù è una pianta che cresce molto velocemente e ha bisogno di poche cure. La sua particolarità e che ha bisogno solo di una buona irrigazione. La pianta in fatti si auto concima da sola, in pratica quando le foglie cadono naturalmente al terreno, le sostanze nutritive della foglia passano attraverso la terra per poi arrivare alle radici riuscendo a fornire tutte le sostanze necessarie senza che l’uomo debba intervenire con sostanze chimiche.

Ora il problema dell’acquisto di tali utensili non si pone in quanto sul commercio ci sono davvero tantissime scelte, tutte ecologiche e naturali come pasta di canna, bambù o fibra di zucchero di canna. Le stoviglie come le posate sono adatte al utilizzo di cibi caldi o freddi, sono resistenti all’olio e all’acqua.